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I cuochi a teatro per parlare del nostro olio extravergine
Appassionante seminario al Traetta sul gusto e i benefici del nostro oro verde
10/03/2012, di Nicolò Samarelli
A conclusione dell’Assemblea generale 2012 che ha visto un gran numero di partecipanti nel teatro Traetta di Bitonto si è passati a discutere del nostro “oro verde” che, pur possedendo realmente le caratteristiche e le tipicità di olio extra-vergine, spesso viene penalizzato dalla produzione industriale.
E’ il frutto di un’immane fatica al momento della raccolta, l’ingrediente giusto per arricchire ogni buon piatto,la colonna portante dell’economia locale; di contro, la causa di un’interminabile battaglia per qualche buon politico: questo è l’olio d’oliva della nostra Città, il suo particolare gusto e i benefici che porta sulla salute.
Al seminario hanno partecipato esperti e professionisti di ogni genere, capeggiati dal vice-sindaco, nonchè promotore del meeting e rappresentante di Confagricoltura di Bitonto, Domenico Damascelli, il quale ha sottolineato come fosse importante questa iniziativa per una Città in cui la produzione dell’olio rappresenta il motore trainante dell’economia cittadina.
“A Bitonto si produce solo olio particolare grazie alle proprietà chimico-fisiche del terreno, il quale trasmette un ottimo sapore”, dichiara il cultore dell’antica tradizione olearia bitontina.
“Tuttavia le difficoltà che incontra questa produzione sono di tipo sociale in quanto vendere olio ad alto prezzo è la soluzione che molti,erroneamente,assegano ai problemi di questo settore.Ma vendere a prezzo alto è solo uno specchio per allodole, visto che ,attraverso la concorrenza sleale, la GDO ha come suo unico fine ottenere solo più soldi. Questo però ha una soluzione, la sensibilizzazione. Bisogna continuare con la sensibilizzazione iniziata nelle scuole, in questi quattro anni, magari la stessa del BIMBOIL, svolta con la collaborazione della Dott.ssa Labianca , il cui fine era portare i bimbi nei frantoii cioè a contatto diretto in modo da trasmettergli l’importanza e la ricchezza di quest’olio. Un ruolo fondamentale lo ricoprono i nostri agricoltori ,ai quali mi sento di dire che sono dei paladini ,poichè senza la loro fatica non avremmo il nostro buon olio. Mi appello a quest’associazione che può far utilizzare nei vari ristoranti i nostro olio, magari acquistandolo direttamente dagli agricoltori , scavalcando la grande distribuzione , e invogliando così i piccoli produttori all’unione in modo da essere più forti”, conclude Damascelli con passione.
L’olio di Bitonto, inoltre, ha su di sè anche le continue ricerche di numerosi ricercatori , tra i quali il presente Antonio Moschetta.
“Bisogna fare dei Ristoteatri e non dei semplici ristoranti, perchè solo tornando a cucinare quello che cucinava la nonna e facendolo anche con ingredienti salutari come quelli di prima, si avrà un riconoscimento anche scientifico” dichiara il ricercatore dopo aver illustrato le continue ricerche scientifiche effettuate.
Un appuntamento impedibile su questo condimento prezioso che ognuno di noi non dovrebbe sottovalutare soprattutto quando si cucina e si và a far la spesa .
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